Forse ti è capitato di vedere gatti mangiare praticamente di tutto, ma è importante capire che questo comportamento non è naturale, perché i felini sono carnivori. Prendersi cura della loro alimentazione è fondamentale per mantenere il loro benessere, ed è proprio da questa esigenza che nasce la dieta BARF per gatti. Vediamo insieme di cosa si tratta, perché è vantaggiosa, quali alimenti la compongono e quali sono le dosi consigliate.
Dieta BARF per gatti: che cos'è e quali sono i suoi benefici
L'acronimo BARF significa Biologically Appropriate Raw Food (in italiano, ACBA: alimentazione cruda biologicamente appropriata). Si tratta di un metodo alimentare che si basa sull'idea che la dieta del gatto sia composta principalmente da carne cruda.
La ragione per cui la dieta BARF può essere vantaggiosa per i gatti va ricercata nella loro stessa natura. I gatti, in quanto felini, sono cacciatori e questo li rende carnivori stretti, il che significa che il loro organismo è predisposto a consumare carne cruda proveniente dalle loro prede (topi, lucertole, uccelli…).
Oggi sul mercato esistono molti tipi di crocchette per gatti, che possono essere utili per la loro salute grazie al loro apporto nutrizionale. Tuttavia, la dieta BARF suggerisce che gli alimenti lavorati non siano la base della loro alimentazione. Perché? Per tre motivi fondamentali:
- Lo stomaco dei gatti contiene una grande quantità di acidi molto potenti in grado di sciogliere correttamente gli alimenti ingeriti ed eliminare tossine o residui tipici della carne cruda o anche in uno stato di parziale decomposizione (batteri, vermi, parassiti…). Questo per noi sarebbe impensabile, dato che potremmo intossicarci immediatamente se mangiassimo carne cruda.
- L'organismo del gatto è predisposto a tollerare l'assunzione di alimenti crudi. Il motivo per cui possono anche mangiare cibi lavorati o altri alimenti cotti è l'adattamento all'ambiente. Nel corso dell'evoluzione, i gatti hanno imparato a tollerare alimenti che non facevano parte della loro dieta originaria. Possiamo dire che i gatti "si sono abituati" a mangiare altri cibi, ma questo non significa che sia opportuno eliminare dalla loro alimentazione ciò per cui la loro natura li ha preparati.
- Le loro esigenze nutrizionali sono in linea con la loro predisposizione genetica. Studi scientifici dimostrano che la dieta dei gatti dovrebbe essere composta per il 60% da proteine, il 30% da grassi e solo il 10% da carboidrati. Quale fonte di proteine può essere migliore della carne? Sarebbe come se noi cercassimo di sostituire le nostre fonti naturali di nutrimento con alimenti preconfezionati in modo sistematico.
Il principale vantaggio della dieta BARF è che è completamente personalizzabile e adattabile alle esigenze di ogni gatto. Non esistono porzioni o quantità prestabilite e ogni gatto può essere valutato singolarmente per definire la struttura della sua dieta naturale.
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Quali alimenti deve includere la dieta BARF per gatti?
I gatti non si nutrono solo di carne magra, ma anche di interiora (polmoni, fegato, cuore), della pelle e di una parte delle ossa. In realtà, sfruttano quasi tutto! L'assunzione di queste parti li aiuta infatti a mantenere livelli ottimali di fibre alimentari e calcio.
Consapevoli della difficoltà di reperire e preparare con cura tutti questi alimenti per il gatto, i produttori di prodotti BARF offrono già alcuni prodotti pronti al consumo, con dosi più o meno standard e che possono essere congelati.
In ogni caso, puoi sempre aggiungere alcuni integratori vitaminici come il complesso di balukaVIT, sviluppato a base di curcuma e ricco di vitamine, amminoacidi e minerali. Così il tuo gatto assimilerà le proteine nel modo migliore e non rischierà di privarsi di altri nutrienti fondamentali per la sua crescita.
Qual è la quantità giornaliera consigliata nella dieta BARF per gatti?
Le porzioni della dieta BARF possono variare in base alla razza, all'età, al sesso o a eventuali condizioni preesistenti del gatto. Questo significa che non esiste una quantità giornaliera standard raccomandata per tutti i gatti e che solo uno specialista in nutrizione animale potrà darti le indicazioni giuste.
Forse ti sorprenderà che non abbiamo ancora menzionato il veterinario. Il fatto è che la dieta BARF non è molto popolare tra i veterinari, ma questo non significa che la sconsiglino. Anzi, saranno proprio loro a poterti guidare al meglio su quali quantità e tipi di carne siano più adatti al tuo gatto, oltre a consigliarti sulle pratiche da evitare (ad esempio, se il tuo gatto soffre di qualche patologia congenita o ereditaria che renda sconsigliato l'assunzione di determinati alimenti).
La dieta BARF per gatti è una scelta sempre più diffusa tra i nutrizionisti e i proprietari che desiderano offrire ai loro gatti un'alimentazione il più possibile simile a quella che troverebbero in natura. Il consiglio migliore che possiamo darti è di informarti sulle esigenze nutrizionali specifiche del tuo gatto e di integrare la sua dieta BARF con il nostro integratore vitaminico.